Alley-oop

Un alley-oop di Rasheed Wallace.

Il cosiddetto alley-oop è una giocata estremamente spettacolare della pallacanestro, che necessita di una buona coordinazione, doti atletiche e affiatamento tra due compagni. Un giocatore effettua un passaggio alto, normalmente non teso, verso il ferro senza tentare di segnare, mentre un compagno salta, afferra la palla al volo e la schiaccia a canestro. È una delle azioni più difficili e spettacolari, più diffusa in NBA che in Europa.[1]

I primi a segnare con un alley-oop furono i fratelli Al e Gerald Tucker della Oklahoma Baptist University[2], a metà degli anni sessanta. Negli anni settanta, a causa del divieto di schiacciare nei campionati universitari, David Thompson della North Carolina State University divenne famoso per gli alley-oop in cui accompagnava semplicemente a canestro il pallone.

Il termine deriva dal francese allez-hop!, usato dagli acrobati del circo prima di un salto. Inizialmente il termine indicava il "passaggio Hail Mary", una giocata del football americano, ma successivamente è stato impiegato nella pallacanestro.

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Note

  1. ^ Cos'è un alley-oop?, su basket.freeforumzone.com. URL consultato il 25 luglio 2024.
  2. ^ (EN) Al Tucker, The Alley Oop, and An Idea, su blog.supersonicsoul.com, 24 febbraio 2014.