Dialetto eleo
Storia della lingua greca (vedi anche: Lineare B, alfabeto greco) |
Substrato preellenico |
Proto-greco |
Miceneo (1600–1100 a.C. circa) |
Lingua omerica Greco antico (800–330 a.C. circa) dialetti: eolico, arcado-cipriota, attico-ionico, dorico, nord-occidentale (acheo, eleo), locrese, panfilio, siceliota |
Koinè greca (330 a.C.–330 circa) varianti: greco giudaico |
Greco bizantino (330–1453) |
Greco moderno (dal 1453) questione della lingua greca (demotico e katharévousa) dialetti del demotico: cappadocico, cretese, cipriota, greco di Cargese, ievanico, italiota (grecanico, grico), pontico, zaconico, greco mariupolitano Questo box: vedi • disc. • mod.
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L'eleo (in greco antico: ἠλεῖος?, ēlêios) fu un dialetto del greco antico facente parte del gruppo dei dialetti nordoccidentali. Era parlato nella zona dell'Elide.[1]
Descrizione
Questa lingua è nota quasi esclusivamente per le iscrizioni rinvenuti nei siti archeologici di Olimpia. Queste trascrizioni su tavolette contenevano testi brevi di editti e leggi e la loro interpretazione è tuttora molto incerta. Altre iscrizioni in eleo, più recenti, sono la legge sull'amnistia di Olimpia (IV secolo a.C.) e il decreto in onore di Damocrate (III secolo a.C.).
Questo dialetto veniva disprezzato dagli antichi greci, che lo ritenevano una delle tante lingue barbare[senza fonte]; in effetti l'eleo ha molti punti in comune con il dialetto dorico (come il rotacismo).
Fonetica
Il dialetto eleo era caratterizzato da alcune particolarità:[1]
- l'α in luogo della ε
- la ζ in luogo della δ
- la ρ in luogo del σ
Note
Voci correlate
Collegamenti esterni
- eleo, dialetto, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.