Disciplini di Valcamonica
I Disciplini (dialetto camuno dihiplì o disiplì) furono un movimento laico medievale diffuso in Val Camonica conosciuto anche come "dei Disciplinanti".
Attivo già dal XII secolo, il movimento ha il suo apice intorno al XV secolo e continua fino al XIX secolo. Il movimento laico fu osteggiato dalla Chiesa della Controriforma.
La struttura, ripetendo la prima comunità apostolica, era formata da un consiglio di dodici persone. I membri dell'ordine vestivano un abito di lana dal colore naturale, ai fianchi portavano un cordone da cui pendeva il flagello (o un piccolo teschio) e sulle spalle un lungo cappuccio che lasciava libere solo due fessure per gli occhi. Era praticato l'uso della flagellazione tramite appunto la disciplina.
In un primo tempo i membri si dedicavano esclusivamente alle orazioni per i morti, alle processioni ed alla espiazione dei propri peccati. Poi ebbero anche responsabilità amministrative.
Data la sua impostazione laica, il movimento fu sostenuto dal partito ghibellino camuno.
Bibliografia
- Carla Bino e Roberto Tagliani, Con le braccia in croce. La Regola e l'Officio della Quaresima dei disciplini di Breno, Università 2000, Breno, 2004
Voci correlate
- Disciplinati di Bergamo
- Disciplini del Mantovano
- Chiesa di Santa Maria della Neve (Pisogne)
- Oratorio dei Disciplini (Montecchio)
- Chiesa dei Disciplini (Castel Goffredo)
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