Edchera
| Edchera comune | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato |  Marocco Sahara Occidentale |
| Regione | Laâyoune-Sakia El Hamra |
| Provincia | Laâyoune |
| Territorio | |
| Coordinate | 27°01′50″N 13°03′07″W27°01′50″N, 13°03′07″W (Edchera) |
| Altitudine | 96[1] m s.l.m. |
| Abitanti | 1 745[2] (2004) |
| Altre informazioni | |
| Fuso orario | UTC+0 |
| Cartografia | |
  Edchera | |
| Modifica dati su Wikidata · Manuale | |
Edchera (traslitterata anche come Dchira o Dcheira) è un centro abitato del Sahara Occidentale vicino e a nord dello Uadi di Seguia el Hamra.
Geografia fisica
È situata pochi chilometri a nord est dello Uadi di Seguia el Hamra[3] della cui regione fa parte[4][5][6]. La città è all'interno del primo muro marocchino.
La sua altitudine è di 96 m s.l.m.
Storia
Durante la guerra dimenticata in cui la Spagna perse il territorio di Ifni, vi fu una imboscata dei Saharawi e dei marocchini. La Legione spagnola, il 13 gennaio 1958, ebbe nello scontro 37 morti e 49 feriti. Senza copertura aerea efficiente, furono affiancati nei giorni successivi dall'appoggio aereo francese[7] e dal supporto di 5.000 soldati della Legione straniera francese. L'imboscata avvenne il giorno successivo all'attacco di El Ayun. Dal mese successivo partì la riconquista spagnola del nord della colonia riportando i confini al punto di partenza.
I campi per rifugiati a Tindouf
Una daira della wilaya di El Ayun porta il nome di Edchera nei campi per rifugiati di Tindouf
Amministrazione
Gemellaggi
Note
- ^ Edchera su Falling Rain Genomics, Inc.
- ^ http://www.lavieeco.com/documents_officiels/Recensement%20population.pdf
- ^ Localizzazione con Flashearth via Google. A nord ovest si vede El Ayun
- ^ Dal sito Sahara Mili: Il tracciato della pista n° 7 El Ayun-Edchera
- ^ Dal sito Sahar Mili, raccolta di foto del luogo di epoca coloniale
- ^ Dal sito Fallingrain localizzazione e meteorologia recente
- ^ [da «El problema militar en España» di Gabriel Cardona (storico). Nel libro analizza i fatti legati alla guerra di Ifni e nel Sahara spagnolo fra il novembre 1957 e il gennaio 1958]
