Epafra

Disambiguazione – Se stai cercando il nome proprio di persona, vedi Epafrodito (nome).
Sant'Epafra di Colossi
Statua di sant'Epafra, nella cappella Paolina, di Stefano Maderno
 

Vescovo, martire e discepolo di san Paolo

 
Nascita?
MorteColossi, 80
Venerato daTutte le Chiese che ammettono il culto dei santi
Santuario principaleBasilica di Santa Maria Maggiore a Roma
Ricorrenza19 luglio
Attributipalma del martirio
Manuale

Epafra, in greco Ἐπαφρᾶς (... – Colossi, 80), fu vescovo di Colossi al tempo della predicazione di san Paolo. È venerato come santo.

Biografia

Diffuse il Vangelo fra i suoi concittadini di Colossi (Colosessi 1,7[1]; 4,12[2]). Quando san Paolo era imprigionato a Roma, Epafra si recò da lui portando notizie positive della Chiesa di Colossi. Stette con Paolo a Roma e gli fu compagno nella prigionia (Filemone 1,23[3]). Paolo testimonia le sue preghiere per i Colossesi e il suo servizio alla Chiesa sia in patria sia a Laodicea e Hierapolis (Colossesi 4,12-13[4]).

È ritenuto il primo vescovo di Colossi e che abbia subito il martirio intorno all'anno 80.

Culto

Secondo Cesare Baronio Epafra sarebbe sepolto presso la basilica di Santa Maria Maggiore a Roma: le spoglie sarebbero state portate a Roma da monaci greci al tempo di Leone III Isaurico.

La memoria liturgica di sant'Epafra è celebrata il 19 luglio secondo il Martirologio Romano:

«Commemorazione di sant’Epafra, che a Colossi, a Laodicea e a Gerapoli molto lavorò per il Vangelo e da san Paolo Apostolo è chiamato carissimo collaboratore nel ministero, compagno di prigionia e fedele ministro di Cristo.»

(Martirologio Romano)

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikiquote
  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikiquote Wikiquote contiene citazioni di o su Epafra
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Epafra

Collegamenti esterni

  • Epafra, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it. Modifica su Wikidata
  • sul sito Il Cristiano, su ilcristiano.it (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2016).
  • sul sito Enrosadira, su enrosadira.it.
  • sul sito Vangelo del Giorno, su levangileauquotidien.org.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 83148389378010712322 · LCCN (EN) n2008058098 · GND (DE) 1122651481
  Portale Biografie
  Portale Cristianesimo
  1. ^ Colosessi 1,7, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  2. ^ Colosessi 4,12, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  3. ^ Filemone 1,23, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  4. ^ Colossesi 4,12-13, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.