Equazione ipergeometrica

In matematica, l'equazione ipergeometrica è una equazione differenziale ordinaria lineare ottenuta a partire dall'equazione di Papperitz-Riemann. Le sue soluzioni sono dette funzioni ipergeometriche, e rivestono grande importanza in matematica. Ogni equazione differenziale ordinaria del secondo ordine con al massimo tre singolarità regolari può essere trasformata nell'equazione ipergeometrica.

L'equazione ha la forma:

z ( 1 z ) d 2 d z 2 u ( z ) + [ c ( a + b + 1 ) z ] d d z u ( z ) a b u ( z ) = 0 {\displaystyle z(1-z){\frac {d^{2}}{dz^{2}}}\,u(z)+[c-(a+b+1)z]{\frac {d}{dz}}\,u(z)-ab\,u(z)=0}

ovvero:

z ( 1 z ) u + [ c ( a + b + 1 ) z ] u a b u = 0 {\displaystyle z(1-z)u''+[c-(a+b+1)z]u'-abu=0}

con a {\displaystyle a} , b {\displaystyle b} , c {\displaystyle c} e z {\displaystyle z} variabili complesse o variabili formali; in genere è opportuno considerare a {\displaystyle a} , b {\displaystyle b} e c {\displaystyle c} come parametri costanti che caratterizzano una famiglia di equazioni e di soluzioni. L'equazione possiede singolarità regolari, in 0,1 e {\displaystyle \infty } .

Soluzioni

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie ipergeometrica.

Generalmente si può facilmente ricavare questa equazione dall'equazione di Papperitz-Riemann, ma è possibile dimostrare che ogni equazione fuchsiana con tre punti di singolarità fuchsiane può sempre essere ricondotta alla ipergeometrica. Se si riesce a padroneggiare questa riconduzione si ha il vantaggio di conoscere già le soluzioni di quest'ultima e poter ricavare facilmente le soluzioni della prima.

Si usa spesso esprimere la soluzione tramite il simbolo P di Riemann:

u := P { 0 1 0 0 a z 1 c c a b b } {\displaystyle u:=P{\begin{Bmatrix}0&1&\infty \\0&0&a&z\\1-c&c-a-b&b\end{Bmatrix}}}

L'espressione esplicita di una prima soluzione u 1 {\displaystyle \,u_{1}} si può determinare esprimendola come serie di potenze:

u 1 = k = 0 c n z n {\displaystyle u_{1}=\sum _{k=0}^{\infty }c_{n}z^{n}}

spostando il problema all'analisi dei coefficienti di tale serie, ovvero alle soluzioni di un sistema numerabile di equazioni algebriche nelle incognite c n {\displaystyle c_{n}} . Sostituendo e trovando una prima soluzione per i c n {\displaystyle c_{n}} si ottiene una prima soluzione del tipo:

u 1 = F ( a , b ; c ; z ) = k = 0 ( a ) k ( b ) k ( c ) k k ! z k {\displaystyle u_{1}=F(a,b;c;z)=\sum _{k=0}^{\infty }{\frac {(a)_{k}(b)_{k}}{(c)_{k}\,k!}}z^{k}}

con | z | < 1 {\displaystyle \left|z\right|<1} e c n , n = 1 , 2 , 3 {\displaystyle c\neq n,n=-1,-2,-3\dots } ; qui si sono utilizzati fattoriali crescenti come ( a ) k {\displaystyle \,(a)_{k}} .

In maniera analoga si può ricavare la seconda soluzione u 2 {\displaystyle u_{2}} , linearmente indipendente da u 1 {\displaystyle u_{1}} solo se gli esponenti (o la loro parte reale se sono complessi) non differiscono per numeri interi:

u 2 = ( 1 z ) c 1 F ( a + 1 c , b + 1 c ; 2 c ; z ) = ( 1 z ) c 1 k = 0 ( a + 1 c ) k ( b + 1 c ) k ( 2 c ) k k ! z k {\displaystyle u_{2}=(1-z)^{c-1}F(a+1-c,b+1-c;2-c;z)=(1-z)^{c-1}\sum _{k=0}^{\infty }{\frac {(a+1-c)_{k}\,(b+1-c)_{k}}{(2-c)_{k}\,k!}}\,z^{k}}

con | z | < 1 {\displaystyle \left|z\right|<1} e 1 c n , n = 0 , 1 , 2 , 3 {\displaystyle 1-c\neq n,n=0,-1,-2,-3\dots } .

Nel caso in cui gli esponenti differiscano per interi si ha una seconda soluzione di tipo logaritmico:

u 2 = a u 1 ( z ) log ( z z 0 ) + ( z z 0 ) ρ 1 k = 0 d k ( z z 0 ) k {\displaystyle u_{2}=au_{1}(z)\log(z-z_{0})+(z-z_{0})^{\rho _{1}}\sum _{k=0}^{\infty }d_{k}(z-z_{0})^{k}}

Relazioni tra soluzioni di equazioni ipergeometriche

Sfruttando le proprietà di trasformazione del simbolo P di Riemann si può facilmente ricavare delle relazioni tra le soluzioni dell'Equazione Ipergeometrica. La prima che andremo ad analizzare va sotto il nome di relazione di autotrasformazione:

F ( a , b ; c ; z ) = ( 1 z ) c a b F ( c a , c b ; c ; z ) {\displaystyle F(a,b;c;z)\,=\,(1-z)^{c-a-b}F(c-a,c-b;c;z)}

che risulta valida anche per c {\displaystyle c} numero intero positivo, per motivi di continuità. Un'altra relazione è la prima delle formule di Bolza:

F ( a , b ; c ; z ) = ( 1 z ) a F ( a , c 1 ; c ; z 1 z ) {\displaystyle F(a,b;c;z)\,=\,(1-z)^{-a}F\left(a,c-1;c;{\frac {z}{1-z}}\right)}

Derivata n-esima

Vale la seguente formula per la derivata n-esima di una funzione ipergeometrica:

d n d z n F ( a , b ; c ; z ) = ( a ) n ( b ) n ( c n ) F ( a + n , b + n ; c + n ; z ) {\displaystyle {\frac {d^{n}}{dz^{n}}}F(a,b;c;z)={\frac {(a)_{n}(b)_{n}}{(c_{n})}}F(a+n,b+n;c+n;z)}

Integrali ipergeometrici

Risolvendo l'integrale complesso (integrale ipergeometrico):

I ( z ) = 0 1 t a 1 ( 1 t ) c a 1 ( 1 z t ) b d t {\displaystyle I(z)=\int _{0}^{1}t^{a-1}(1-t)^{c-a-1}(1-zt)^{-b}\,dt}

si ottiene il risultato:

I ( z ) = Γ ( a ) Γ ( c a ) Γ ( c ) F ( a , b ; c ; z ) {\displaystyle I(z)={\frac {\Gamma (a)\Gamma (c-a)}{\Gamma (c)}}F(a,b;c;z)}

dove Γ {\displaystyle \Gamma } denota la funzione gamma.

Questo risultato consente di vedere che la funzione ipergeometrica ammette la rappresentazione integrale (di Eulero):

F ( a , b ; c ; z ) = Γ ( a ) Γ ( c a ) Γ ( c ) 0 1 t a 1 ( 1 t ) c a 1 ( 1 z t ) b d t {\displaystyle F(a,b;c;z)={\frac {\Gamma (a)\Gamma (c-a)}{\Gamma (c)}}\int _{0}^{1}t^{a-1}(1-t)^{c-a-1}(1-zt)^{-b}\,dt}

Inoltre utilizzando quest'ultima relazione si ricava facilmente il valore della funzione ipergeometrica nel limite z 1 {\displaystyle \,z\rightarrow 1^{-}} :

F ( a , b ; c ; 1 ) = Γ ( c ) Γ ( c a b ) Γ ( c a ) Γ ( c b ) {\displaystyle F(a,b;c;1^{-})={\frac {\Gamma (c)\Gamma (c-a-b)}{\Gamma (c-a)\Gamma (c-b)}}}

Bibliografia

Voci correlate

  • Equazione di Papperitz-Riemann
  • Equazione ipergeometrica confluente
  • Serie ipergeometrica

Collegamenti esterni

  • (EN) Eric W. Weisstein, Equazione ipergeometrica, su MathWorld, Wolfram Research. Modifica su Wikidata
  • (EN) Equazione ipergeometrica, su Encyclopaedia of Mathematics, Springer e European Mathematical Society. Modifica su Wikidata
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