Falcon 1e
Falcon 1e | |
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Informazioni | |
Produttore | SpaceX |
Nazione di origine | Stati Uniti |
Dimensioni | |
Altezza | 27,4 m |
Diametro | 1,7 m |
Massa | 46,760 t |
Stadi | 2 |
Capacità | |
Carico utile verso orbita terrestre bassa | 1 t |
Cronologia dei lanci | |
Stato | cancellato |
Basi di lancio | Omelek Island |
1º stadio | |
Propulsori | 1 Merlin 1C[1] |
Spinta | 560 kN |
Impulso specifico | 304 s |
Tempo di accensione | 169 s |
Propellente | LOX/RP-1 |
2º stadio | |
Propulsori | 1 Kestrel 2[2] |
Spinta | 27.8 kN |
Impulso specifico | 325 s |
Tempo di accensione | 418 s |
Propellente | LOX/RP-1 |
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Il Falcon 1e sarebbe stato una versione migliorata del Falcon 1, prodotto da SpaceX. Il Falcon 1e avrebbe avuto un primo stadio più performante, motori più potenti, fairing più grandi e sarebbe stato parzialmente riutilizzabile. Il suo primo lancio era pianificato per metà 2011[3], ma il progetto fu annullato col ritiro del Falcon 1 poiché, come dichiarato da SpaceX, non c'era abbastanza domanda[4][5]. I carichi che avrebbe dovuto trasportare furono lanciati come carichi secondari di Falcon 9.[6]
Design
Il Falcon 1e era progettato per essere 6.1 m più lungo del Falcon 1, con una lunghezza totale di 27.4 m, mentre il diametro sarebbe stato lo stesso: 1,7 m. Il primo stadio ha una massa a vuoto di 2580 kg, spinto da un motore Merlin 1C[4] che avrebbe usato 39 tonnellate di propellente tra ossigeno liquido e RP-1. L'accensione del primo stadio sarebbe durata 169 secondi[4]. Il secondo stadio invece ha una massa a vuoto di 540 kg e sarebbe stato spinto da un Kestrel 2[3][4] consumando 4 tonnellate di propellente. Il Kestrel 2 sarebbe potuto restare acceso per 418 s.[7]
Era pianificato di cambiare il tipo di lega Al-Li del secondo stadio rispetto alla versione base.[4]
Lanci
Il Falcon 1e dova essere lanciato da Omelek Island, nell'atollo Kwajalein (isole Marshall), e da Cape Canaveral, SpaceX ha annunciato inoltre che sarebbero stati presi in considerazione altri siti fintanto che "ci sarà motivo per un nuovo sito di lancio"[7]. Dopo un volo dimostrativo era pianificato che il Falcon 1e avrebbe lanciato 18 satelliti Orbcomm O2G[8]. EADS Astrium sarebbe stata la responsabile per il marketing del Falcon 1e in Europa.
Note
- ^ Falcon 1 User Guide.
- ^ Bjelde, Brian; Max Vozoff; Gwynne Shotwell (August 2007). "The Falcon 1 Launch Vehicle: Demonstration Flights, Status, Manifest, and Upgrade Path". 21st Annual AIAA/USU Conference on Small Satellites (SSC07 ‐ III ‐ 6).
- ^ a b (EN) SpaceX, The Falcon 1 Launch Vehicle: Demonstration Flights, Status, Manifest, and Upgrade Path (DOC). URL consultato il 24 agosto 2017.
- ^ a b c d e (EN) Jeff Foust, Virgin Galactic relaunches its smallsat launch business « NewSpace Journal, su newspacejournal.com, 11 luglio 2012. URL consultato il 29 dicembre 2015.
- ^ (EN) Jeff Foust, The Space Review: New opportunities for smallsat launches, su thespacereview.com, 22 agosto 2011. URL consultato il 29 dicembre 2015.
- ^ (EN) SpaceX: The Falcon is Dead, Long Live the Falcon? : DNews [collegamento interrotto], su DNews. URL consultato il 29 dicembre 2015.
- ^ a b (EN) SpaceX, Falcon 9 Launch Vehicle PAYLOAD USER’S GUIDE (PDF), 2015. URL consultato il 29 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2017).
- ^ (EN) Orbcomm Expects December SpaceX Launch To Fill ‘Hole in the Sky’, su SpaceNews.com. URL consultato il 29 dicembre 2015.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- (EN) The Falcon 1 Launch Vehicle: Demonstration Flights, Status, Manifest, and Upgrade Path, su digitalcommons.usu.edu.
- (EN) Falcon 9 Launch Veiche Payload User Guide (PDF), 21 ottobre 2015. URL consultato il 24 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2017).
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