Governo provvisorio francese del 1848

Governo provvisorio del 1848
StatoBandiera della Francia Francia
Capo del governoJacques-Charles Dupont
LegislaturaAssente
Giuramento24 febbraio 1848
Dimissioni6 maggio 1848
Governo successivo9 maggio 1848
Guizot
Arago

Il Governo provvisorio del 1848 è stato un governo francese in carica dal 24 febbraio al 6 maggio 1848, per un totale di 2 mesi e 13 giorni.

Cronologia

I membri del governo provvisorio in una stampa dell'epoca
  • 10 luglio 1847: si tiene il primo evento della cosiddetta "campagna dei banchetti", promossa unitamente da repubblicani, legittimisti ed il centro-sinistra per introdurre il suffragio universale
  • 19 febbraio 1848: vengono interdette le riunioni dei banchetti; il governo minaccia s'uso dell'esercito per impedire la libertà di riunione
  • 22 febbraio 1848: di fronte all'autoritarismo governativo, centinaia di studenti scendono in strada per manifestare contro il governo; in breve, la protesta dilaga in rivolta, avviando la Rivoluzione di febbraio
  • 24 febbraio 1848: di fronte al crescere dei disordini, Luigi Filippo abdica in favore del nipote Filippo di Parigi; durante il pomeriggio, la proclamazione della reggenza è interrotta dai deputati Lamartine, Crémieux e Ledru-Rollin, che invece proclamano la Seconda Repubblica, approvata all'ultimo dalla maggioranza della Camera assieme ad un governo provvisorio
  • 26 febbraio 1848: creazione degli opifici nazionali e abolizione della pena capitale per i reati politici
  • 28 febbraio 1848: vien creata la commissione del Lussemburgo in materia del diritto del lavoro, presieduta dal socialista Louis Blanc; vengono permesse le associazioni sindacali
  • 29 febbraio 1848: abolizione della tassa sul sale
  • 2 marzo 1848: riduzione dell'orario di lavoro a 10 ore giornaliere nelle città e 11 nelle periferie[1]
  • 8 marzo 1848: riforma della Guardia nazionale, che viene aperta a tutti i cittadini
  • 16 marzo 1848: per fronteggiare le perdite negli introiti statali, il ministro delle finanze Garnier-Pagès introduce l'impopolare "tassa dei 45 centesimi", che trattiene 1,45 franchi ogni franco versato
  • 24 aprile 1848: si tengono le elezioni legislative per l'assemblea costituente; i risultati vedono una maggioranza di 600 deputati su 880 appartenenti ai repubblicani moderati
  • 27 aprile 1848: abolizione della schiavitù in tutti i territori francesi, incluse le colonie
  • 4 maggio 1848: apertura dell'assemblea costituente e ufficializzazione della Seconda Repubblica
  • 6 maggio 1848: l'assemblea costituente scioglie il governo provvisorio e nomina una "commissione esecutiva" che funga da capo di stato collettivo
  • 9 maggio 1848: François Arago forma un governo di repubblicani moderati

Consiglio dei Ministri

Il governo, composto da 9 ministri (oltre al presidente del consiglio), vedeva inizialmente partecipi:[2]

Carica Titolare
Presidente del Consiglio dei Ministri Jacques-Charles Dupont
Ministro degli Affari Esteri Alphonse de Lamartine
Ministro dell'Interno Alexandre Ledru-Rollin
Ministro della Giustizia Adolphe Crémieux
Ministro della Guerra Jacques-Gervais Subervie[N 1]
Ministro della Marina e delle Colonie François Arago
Ministro delle Finanze Michel Goudchaux[N 2]
Ministro della Pubblica Istruzione Hippolyte Carnot
Ministro dei Lavori Pubblici Pierre de Saint-Georges
Ministro del Commercio e dell'Agricoltura Eugène Bethmont
Ministro senza portafoglio Eugène Bethmont
Armand Marrast
Louis Blanc
Ferdinand Flocon
Alexandre Martin

Note

  1. ^ Sostituito il 20 marzo 1848 da Louis Eugène Cavaignac.
  2. ^ Sostituito il 5 marzo 1848 da Louis-Antoine Garnier-Pagès.
  1. ^ (FR) Blanc, Louis, La révolution de février au Luxembourg, Fratelli Lévy, 1849, p. 8.
  2. ^ (FR) Fortescue, William, France and 1848: The End of Monarchy, Routledge, 2004, p. 70.

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