Solo 18 i partenti del Gran Premio, con solo 11 moto "ufficiali", stante anche il perdurare dell'assenza per infortunio dei campioni mondiali degli ultimi anni, lo statunitense Eddie Lawson e l'australiano Wayne Gardner. La gara è stata vinta dallo statunitense Kevin Schwantz al primo successo della stagione, davanti al connazionale Wayne Rainey che capeggia la classifica provvisoria e al britannico Niall Mackenzie[1][2].
Primo successo nel motomondiale per il pilota olandese Wilco Zeelenberg che ha preceduto lo spagnolo Carlos Cardús e lo statunitense John Kocinski vincitore delle tre prove precedenti e in testa alla classifica provvisoria del campionato[2].
Prima vittoria in carriera nel motomondiale per il pilota italiano Doriano Romboni alla guida di una Honda privata e che ha preceduto sul traguardo il tedesco Dirk Raudies (capoclassifica provvisorio) e Loris Capirossi (al secondo posto nella classifica del campionato)[2].
Seconda vittoria stagionale per l'equipaggio Steve Webster-Gavin Simmons, che precede al traguardo i fratelli Paul-Charly Güdel, al loro primo podio nel motomondiale, e Abbott-Smith. Problemi meccanici condizionano la gara di vari protagonisti del mondiale: Rolf Biland-Kurt Waltisperg terminano solo al 10º posto per difficoltà col motore, Egbert Streuer-Geral de Haas si ritirano, zero in classifica anche per Alain Michel-Simon Birchall[3][4].
Nel mondiale Webster, primo a 74 punti, ha già un notevole vantaggio sugli altri. Biland è 2º con 41 punti, davanti a Güdel e Abbott appaiati a 40 e a Michel fermo a 39.