Le vittorie nelle tre gare in singolo disputate sono state di Eddie Lawson in 500, Carlos Lavado in 250 e Fausto Gresini in 125[1][2], mentre tra i sidecar si è imposto l'equipaggio Alain Michel/Jean-Marc Fresc.
Al termine della gara sono stati assegnati matematicamente due titoli iridati: Eddie Lawson si è aggiudicato per la seconda volta in carriera il titolo della classe 500 e anche Carlos Lavado si è laureato campione per la seconda volta nella classe 250.
Come già nella classe regina, anche nelle 250 il neocampione mondiale Carlos Lavado ha ottenuto la vittoria nella corsa, in una gara disputata al sabato e accorciata rispetto al previsto a causa delle condizioni atmosferiche avverse, precedendo il suo rivale nella lotta al titolo, lo spagnolo Sito Pons. Al terzo posto della gara il francese Jean-François Baldé[3].
La penultima gara stagionale dei sidecar è caratterizzata dai ritiri di vari protagonisti e si conclude con la vittoria di Alain Michel-Jean-Marc Fresc. Steve Webster-Tony Hewitt, giunti ad Anderstorp in testa al mondiale, sono fortemente condizionati da problemi al motore e concludono al 15º posto; sempre per problemi tecnici devono ritirarsi Rolf Biland-Kurt Waltisperg, autori della pole, e i campioni in carica Egbert Streuer-Bernard Schnieders. Anche grazie alle noie meccaniche degli avversari, si registra il secondo posto dei fratelli Egloff, che ottengono il loro miglior risultato nel motomondiale[4][5].
A una gara dal termine, Michel torna al comando della classifica con 69 punti; possono ancora contendergli il titolo Webster e Streuer, fermi rispettivamente a 61 e a 60.