Hristo Zlatanov

Hristo Zlatanov
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza201 cm
Peso103 kg
Pallavolo
RuoloSchiacciatore
Termine carriera2017
Carriera
Giovanili
1992-1993  Gonzaga Milano
Squadre di club
1993-1994  Gonzaga Milano
1994-1997  Porto Ravenna
1997-1998  Roma
1998-2000  Palermo
2000-2003  Milano
2003-2017  Piacenza
Nazionale
1997-2008Bandiera dell'Italia Italia142 pres.
Palmarès
 World League
OroMosca 1997
OroMar del Plata 1999
ArgentoMadrid 2003
BronzoRoma 2004
Statistiche aggiornate al 10 febbraio 2008
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Hristo Zlatanov (Sofia, 21 aprile 1976) è un dirigente sportivo ed ex pallavolista italiano.

Di ruolo schiacciatore, ha detenuto il record di punti totali messi a segno in Serie A fino al 17 novembre 2019, superato in quella data da Alessandro Fei.[1][2]

Biografia

È il figlio di Dimităr Zlatanov ed il padre di Manuel Zlatanov e Mia Zlatanov, anche loro pallavolisti. Dal 2005 è sposato con Chiara Grasso. Ha dichiarato di essere un appassionato di sport, specialmente di basket ed NBA.[3] In carriera è stato soprannominato "Izko" dai suoi supporter.[4]

Carriera

Club

Cresciuto nelle giovanili della Volley Gonzaga Milano, fa il suo esordio in A1 nella stagione 1993-1994, conquistando insieme ai compagni di squadra, tra questi Andrea Lucchetta ed Andrea Zorzi, la finale playoff del campionato italiano e la finale di Supercoppa Europea. Dalla stagione 1994-1995 passa in forze, alla campionessa europea del Porto Ravenna. Con i romagnoli gioca tre stagioni dove inizia a consacrarsi tra i migliori giovani dell'ambiente. Nella stagione 1997-1998 viene fortemente cercato da Roma Volley che gli dà un maggior minutaggio e la possibilità di disputare più gare con meno concorrenza in squadra. È però, nella stagione successiva che conquista il primo trofeo indossando la maglia del Palermo Volley. I siciliani infatti vincono la Coppa CEV, battendo in finale i belgi del Roeselare. Passato nel 2000 nel Volley Milano, vince il premio individuale "A. Kuznetsov" come miglior realizzatore della stagione. Dal 2003 al 2017, diventa giocatore di riferimento e capitano della Pallavolo Piacenza, mantenendo sempre con sé il numero 11 di maglia. Con gli emiliani vince un campionato nel 2008-09, una Supercoppa italiana nel 2009 (di cui sarà MVP) e una Coppa Italia nel 2013-2014 oltre ad un'altra Coppa CEV ed una Top Teams Cup.[5] Nel 2008 raggiunge la finale di Champions League contro i russi della Dinamo Kazan, perdendola per 3-2. Qualche tempo dopo dichiarerà che quella è stata la più grande delusione del suo percorso pallavolistico.[6] Dopo 24 anni di carriera chiude come top scorer all-time del campionato italiano con 9688 punti, record battuto solo poi da Fei qualche tempo dopo e insieme al suo compagno di squadra Samuele Papi.

Nazionale

Conta 142 presenze con la nazionale italiana e quattro medaglie di World League (2 ori, 1 argento e 1 bronzo). Il suo esordio con la nazionale maggiore, a Roma il 17 maggio 1997 contro la Jugoslavia, partita vinta dagli azzurri per 3 a 1. Ha inoltre partecipato alle Olimpiadi di Pechino 2008, piazzandosi al quarto posto finale con gli azzurri di coach Andrea Anastasi.[7]

Palmarès

Club

  • Campionato italiano: 1
2008-09
  • Coppa Italia: 1
2013-14
  • Supercoppa italiana: 1
2009
  • Coppa CEV/Challenge Cup: 2
1998-99, 2012-13
  • Top Teams Cup: 1
2005-06

Premi individuali

Note

  1. ^ Fei è il miglior bomber di sempre! Superato il record di Zlatanov, su gazzetta.it. URL consultato il 18 novembre 2019.
  2. ^ Lega Pallavolo Serie A, su legavolley.it. URL consultato il 15 settembre 2018.
  3. ^ Hristo Zlatanov/ Il mio addio al campo: Piacenza nel mio cuore. La Champions? Attenzione a Kazan, in Il sussidiario, 29 aprile 2017. URL consultato il 30 agosto 2024.
  4. ^ Hristo Zlatanov, una bandiera da record, in sportwebsicilia.it, 31 gennaio 2022. URL consultato il 30 agosto 2024.
  5. ^ Volley, anche Zlatanov saluta: “La mia ultima stagione”, in azzurridigloria.it, 1º marzo 2017. URL consultato il 30 agosto 2024.
  6. ^ Volley, Zlatanov: "Smetto a fine stagione. E vediamo chi mi supererà", in Gazzetta dello sport, 1º marzo 2017. URL consultato il 30 agosto 2024.
  7. ^ ESCLUSIVA: Zlatanov: “Piacenza, Pechino e Bovolenta: vi racconto tutto”, in azzurridigloria.it, 15 maggio 2017. URL consultato il 30 agosto 2024.

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Collegamenti esterni

  • (EN) Hristo Zlatanov, su cev.eu, CEV. Modifica su Wikidata
  • (ITEN) Hristo Zlatanov, su legavolley.it, Lega Pallavolo Serie A. Modifica su Wikidata
  • (ENFR) Hristo Zlatanov, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale. Modifica su Wikidata
  • (EN) Hristo Zlatanov, su Olympedia. Modifica su Wikidata
  • (EN) Hristo Zlatanov, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017). Modifica su Wikidata
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