Jacques Carlu

Jacques Carlu (Bonnières-sur-Seine, 7 aprile 1890 – Parigi, 3 dicembre 1976) è stato un architetto francese. Vinse il Prix de Rome nel 1919.

Biografia

Nel 1919 vinse il Prix de Rome per l'architettura; il soggetto era "il Palazzo della Società delle Nazioni, a Ginevra". Ricevette il "primo gran premio di Roma" con Jean-Jacques Haffner[1][2].

Collaborò con Robert Mallet-Stevens su diversi progetti, garantendo così una conoscenza di Mallet-Stevens il quale non volle lasciare alcuna documentazione. É archiviato un progetto del musée de la République.

Opere principali

  • Il Palais de Chaillot a Parigi (1936-1938) con Louis-Hippolyte Boileau e Léon Azéma, il cui stile monumentale e ufficiale suscitò l'opposizione dei sostenitori dell'architettura d'avanguardia. L'edificio utilizza le due ali curve del vecchio Trocadéro che sono separate da una terrazza centrale e che incorniciano i giardini e una vasca centrale.
  • Il Carlu a Toronto.
  • Il ristorante Eaton Le 9e, a Montréal (1930-1931).
  • Il Palazzo della NATO (1959) a Porte Dauphine (Parigi, XVI arrondissement) che è diventato l' Università di Parigi-Dauphine.
  • Il Teatro Nazionale di Bretagna (TNB), costruito a Rennes nel 1968.
  • La residence Murat a Parigi, costruita nel 1956.
  • Il Lycée de Libourne (Lycée Max-Linder) nel 1957-1960.
  • Il liceo Jean-Jaurès a Montreuil, inaugurato nel 1964[3].

Fu membro dell'Académie des beaux-arts.

Famiglia

Nel 1913 sposò Anne (o Natacha) nata Pecker (1895-1972), che era pittrice e decoratrice. Non ebbero figli.

Lui e suo fratello (Georges Léon) Jean (1900-1997) riposano insieme nel cimitero di Passy 75116 Parigi.

Note

  1. ^ Figaro 8 novembre 1919 p. 3
  2. ^ Journal des débats politiques et littéraires - Journal des débats 9 novembre 1919 p. 5
  3. ^ Lycée mixte de Montreuil, lycée Jean-Jaurès, su pop.culture.gouv.fr, Ministère de la culture..

Bibliografia

  • Institut français d'architecture, Archives d'architecture du vingtième siècle, pp. 140-161, Pierre Mardaga éditeur, Liège, 1995 ISBN 2-87009-446-9

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Collegamenti esterni

  • File documentario su Jacques Carlu sul portale della Città dell'Architettura e del Patrimonio
  • http://archiwebture.citechaillot.fr/awt/fonds.html?base=fa&id=FRAPN02_CARJA_fonds-269[collegamento interrotto] in ArchiWebture, banca dati del Centro archivi dell'Istituto francese di architettura (Cité de l'architecture et du patrimoine)
  • Città dell'architettura e del patrimonio: Biografia di Jacques Carlu
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