Jonathan Santlofer

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Jonathan Santlofer (New York, 26 aprile 1946) è uno scrittore e pittore statunitense.

Biografia

Nato nel 1946 a New York, ha studiato all'Università di Boston e si è specializzato in pittura al Pratt Institute[1].

Ha esordito nel 2002 con il thriller L'artista di morte, tradotto in 17 lingue e in seguito ha pubblicato altri 4 romanzi e alcuni racconti vincendo nel 2008 il Premio Nero Wolfe con il giallo Anatomy of Fear[2].

Pittore affermato e membro della comunità di artisti di Yaddo[3], ha esposto in numerose gallerie[4].

Vita privata

La morte improvvisa della moglie Joy nel 2013 (dalla quale aveva avuto una figlia, Doria), è alla base del memoir pubblicato 5 anni dopo The Widower's Notebook[5].

Opere principali

Romanzi

Serie Kate McKinnon

  • L'artista di morte (The Death Artist, 2002), Casale Monferrato, Piemme, collana Maestri del thriller, 2005 traduzione di Maria Clara Pasetti ISBN 88-384-7221-1.
  • Color Blind (2004)
  • The Killing Art (2005)

Serie Nate Rodriguez

  • Anatomy of Fear (2007)
  • The Murder Notebook (2008)

Altri romanzi

  • L'ultimo mistero di Mona Lisa (The Last Mona Lisa, 2021), Newton Compton, traduzione di Vittorio Ambrosio, 2021 (ISBN 978-88-227-4725-9)
  • Il quadro perduto di Van Gogh (2024)

Memoir

  • The Widower's Notebook (2018)

Antologie

  • No Rest for the Dead (2011)
  • Inherit the Dead (2013)

Racconti

  • Il settantaquattresimo racconto (The 74th Tale) (2010), all'interno di Natale al mysterious bookshop, Milano, Il Giallo Mondadori N. 3072, 2012 traduzione di Stefano Rosignoli
  • Richie and the Rich Bitch (2011)
  • What's in a Name? (2011)
  • The Muse (2012)
  • Masterpiece (2013)
  • The Last Toke (2013)
  • Party Girls (2013)

Premi e riconoscimenti

  • Premio Nero Wolfe: 2008 per Anatomy of Fear

Note

  1. ^ (EN) Scheda dello scrittore, su encyclopedia.com. URL consultato il 20 febbraio 2019.
  2. ^ (EN) Pagina dedicata all'autore, su bookbrowse.com. URL consultato il 20 febbraio 2019.
  3. ^ (EN) Profilo dell'autore, su goodreads.com. URL consultato il 20 febbraio 2019.
  4. ^ (EN) Informazioni sul pittore, su stewartstewart.com. URL consultato il 20 febbraio 2019.
  5. ^ (EN) Louisa Ermelino, Jonathan Santlofer Is a Man Thinking Magically, su publishersweekly.com, 22 giugno 2018. URL consultato il 20 febbraio 2019.

Collegamenti esterni

  • (EN) Sito ufficiale, su jonathansantlofer.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Opere di Jonathan Santlofer, su Open Library, Internet Archive. Modifica su Wikidata
  • (EN) Bibliografia di Jonathan Santlofer, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff. Modifica su Wikidata
  • (EN) Jonathan Santlofer, su Goodreads. Modifica su Wikidata
  • (EN) Jonathan Santlofer, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Breve biografia e bibliografia, su fantasticfiction.com. URL consultato il 20 febbraio 2019.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 96086693 · ISNI (EN) 0000 0001 1452 5930 · ULAN (EN) 500060202 · LCCN (EN) n2001153855 · GND (DE) 132236524 · BNE (ES) XX1635564 (data) · BNF (FR) cb14476807x (data) · J9U (ENHE) 987007457805205171 · NDL (ENJA) 00914499
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