Lago venoso

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Lago venoso
SpecialitàDermatologia
Sede colpitaCute
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-10D18
eMedicine1085199
Sinonimi
flebectasia
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Il lago venoso è una lesione costituita dalla dilatazione cronica di una venula.

Epidemiologia

La prevalenza dei laghi venosi in Italia è di circa il 3,7%. L'incidenza è ignota. Sono lesioni comuni negli anziani, in particolare tra i settanta e gli ottant'anni e l'incidenza aumenta con l'età. Gli uomini presentano una prevalenza del 50% superiore rispetto alle donne. Non sembrano esserci differenze tra le varie etnie.

Eziologia

Si pensa che l'irradiazione solare e il fumo siano possibili fattori scatenanti.[1] Insorgendo generalmente su cute esposta alla luce solare, sono spesso associate a lesioni determinate dai raggi UV come le cheratosi attiniche[2].

Istologia

Si riscontra una venula molto dilatata, dalle pareti costituite da un singolo strato di cellule endoteliali piatte circondate da tessuto fibroso. Il derma presenta spesso elastosi.

Clinica

Sono lesioni vascolari acquisite che appaiono come papule rilevate, più frequentemente singole, blu-viola, di dimensioni variabili da pochi millimetri ad un paio di centimetri, molli e comprimibili. Sono asintomatiche ma possono sanguinare in seguito a trauma. Le sedi più comuni sono le labbra inferiori, seguite dal viso e dai padiglioni auricolari.[2]

Diagnosi

La diagnosi è clinica. La diascopia permette di distinguerlo dal melanoma nei casi in cui l'aspetto sia sovrapponibile; i laghi venosi infatti si svuotano e scompaiono alla pressione a differenza dei melanomi. Si può anche ricorrere alla dermatoscopia per differenziare le due condizioni. Una biopsia cutanea è da effettuarsi solo se dopo questi accertamenti permangono dubbi diagnostici.

Terapia

Sono lesioni persistenti ma benigne e non è necessario alcun intervento terapeutico. Possono essere rimossi per ragioni cosmetiche con elettrocauterizzazione, crioterapia e svariati tipi di laserterapia.[3]

Note

  1. ^ https://jamanetwork.com/journals/jamadermatology/article-abstract/524793
  2. ^ a b https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23722973
  3. ^ https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0738081X05001525?via%3Dihub

Voci correlate

  • Angioma
  • Teleangectasia
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