Varie arti: musica, teatro, danza, arte circense, letteratura, cinema, videoclip pittura, fotografia, fumetto, illustrazione, writing, artigianato, moda
Sito ufficiale
www.martelive.it
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MArteLive è un festival multidisciplinare italiano di livello nazionale, fondato a Roma nel 2001 da Giuseppe Casa che ne è anche il direttore artistico.
Storia
Dal 2001 a 2002 le prime due edizioni del Festival si svolgono presso il Classico Village, locale situato nel quartiere Testaccio di Roma nei pressi dell'Università Roma Tre da cui provengono i primi organizzatori del festival con la collaborazione di studenti dell'Accademia delle belle arti di Roma come Graziano Russo e Cinzia Palumbo che offrono il primo contributo per la sua realizzazione. L'evento originariamente è articolato in sette sezioni artistiche e l'ingresso è stato per i primi due anni gratuito.[1],[2].
Dal 2003 MArteLive si svolge presso l'Alpheus Club, storico locale situato sempre nel quartiere Testaccio. Nello stesso anno le sezioni artistiche diventano 10 e l'evento diventa a carattere regionale. Gli artisti partecipanti vengono selezionati in locali di Roma e del Lazio. I migliori accedono poi all'evento principale che si svolge ogni anno da fine aprile a metà giugno a Roma.[2].
Dal 2008 è un evento nazionale con il coinvolgimento, oltre Roma, di circa 41 grandi, piccoli e medi centri e città importanti come Napoli, Genova, Milano, Bologna, Cosenza, Parma, Catania e Cagliari.[3] Alla fine dello stesso anno nasce l'etichetta discografica MArteLabel che ha lo scopo di produrre e promuovere i migliori artisti scoperti attraverso il festival.[4] Le prime produzioni riguardano gruppi come Nobraino, Management del dolore post-operatorio, Petramante, This Harmony e Underdog.[5]
Nel 2010 festeggia il decennale di attività[6] per la prima volta con una finale nazionale di tre giorni tenutasi dal 9 all'11 settembre a Roma presso l'Alpheus Club.[7].
Nel 2011 per la prima volta MArteLive cambia formula per far fronte alla crisi economica e organizza una finale nazionale di quattro giorni tenutasi dal 12 al 15 ottobre in collaborazione con 10 live club romani[8]
L'edizione del 2012 non ha avuto luogo per problemi di carattere economico. A partire dal 2013 la manifestazione si tiene con cadenza biennale.[9]
L'edizione del 2014, la prima a cadenza Biennale, si è tenuta dal 23 al 28 settembre in 40 location diverse a Roma e in altre città del Lazio come Frosinone, Civitavecchia, Cassino, Roviano, Tivoli, Carpineto Romano, Tolfa e Contigliano[10][11]. L'evento principale, con le finali dei contest di MArteLive, si è tenuto negli spazi dell'Ex Mattatoio di Roma dal 23 al 25 settembre.[12]
L'edizione del 2017, si è tenuta dal 5 al 10 dicembre in 60 location diverse a Roma e in altre città del Lazio come Civitavecchia, Carpineto Romano, Tolfa, Priverno, Rieti, Roviano. L'evento principale, con le finali dei contest di MArteLive, si è tenuto al Planet Live Club di Roma il 5 e 6 dicembre.
Una delle caratteristiche di MArteLive è il suo carattere multi-disciplinare con 16 sezioni artistiche: musica, pittura, teatro, danza, poesia, scultura, arte circense, foto live, grafica digitale, installazioni, visual art, VJ, DJ, cinema, moda & riciclo, artigianato e fumetto. Ogni sezione artistica è legata ad un concorso realizzato in collaborazione con circa 100 partner ed ogni anno vengono assegnati oltre 150 premi di visibilità e produzione.
Tra i partecipanti si ricordano: i vincitori della sezione musica nel 2011Kutso, la vincitrice della sezione musica dell'edizione 2006 con il brano L'alba, la cantanteNathalie che nel 2010 ha vinto la quarta edizione di X Factor, il regista, sceneggiatore e produttoreMatteo Rovere, vincitore della sezione cinema del 2008 con il cortometraggioHomo Homini Lupus, il regista e sceneggiatore Giuseppe Gagliardi, vincitore della sezione cinema nel 2001 con il cortometraggio Peperoni, lo scrittore e illustratoreRino Alaimo all'ora videomaker vincitore della sezione cinema del 2006 con il corto d'animazione A milioni di chilometri dalla terra, il regista de La paranza dei bambini (film) Claudio Giovannesi, il comico e musicista Valerio Lundini vincitore della sezione letteratura nel 2009, l'attrice Celeste Brancato seconda classificata della sezione teatro del 2008, e la rock band Pennelli di Vermeer, finalista della sezione teatro del 2009.
Edizione 2019
Sezione
Artista
Musica
Leonardo Angelucci
Teatro
Emanuele Ingrosso, con "Da piccolo odiavo i bambini"
^MArteLive Festival 2011, a Roma dal 12 al 15 ottobre, su clapbands.blogspot.it. URL consultato l'8 luglio 2012.
^abCos'è MArteLive - MArteLive: la storia, su martelive.it. URL consultato l'8 luglio 2012.
^abEvento nazionale dal 2008, su musiczone.it. URL consultato il 2 febbraio 2011.
^Alla fine del 2008 nasce MArteLabel, su musicaedischi.it. URL consultato il 1º febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
^MArteLabel - il futuro della musica, su martelabel.com. URL consultato l'8 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2012).
^Dieci anni con MArteLive: spazi e idee per aiutare l'arte a sopravvivere, in Corriere della Sera, 23 febbraio 2010. URL consultato il 1º febbraio 2011.
^Marte Live, in la Repubblica, 08 settembre 2010. URL consultato il 1º febbraio 2011.
^Il festival Romano contro la crisi: MArteLive Beta Edition 2011[collegamento interrotto], su internationalpost.it. URL consultato il 6 luglio 2012.
^MArteLive diventa Biennale: la nuova frontiera dello spettacolo totale, su martelive.it. URL consultato il 6 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2012).
^BiennaleMArteLive. È stata ovunque, su martelive.it. URL consultato il 12 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2014).
^Postpunk londinese e rap partenopeo, il megamix culturale del festival urbano, in la Repubblica, 18 settembre 2014. URL consultato il 12 ottobre 2014.
^Finale nazionale MArteLive: I FINALISTI @ Pelanda / Factory / Campo Boario, su labiennale.eu. URL consultato il 12 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2014).
^BiennaleMArteLive. Per una settimana stelle della musica e nuovi artisti insieme, su rockit.it. URL consultato il 15 gennaio 2020.
^Simone Cristicchi al MArteLive del 2008, su musicalnews.com. URL consultato il 1º febbraio 2001 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2014).
^Artisti noti presenti tra il 2001 e il 2010, su martelive.it. URL consultato il 1º febbraio 2011.
^Vincitori MArteLive 2001-2014, su martelive.it. URL consultato il 12 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2014).
^Vincitori, su concorso.martelive.it. URL consultato il 15 gennaio 2014.