Marco Vettuleno Civica Barbaro

Marco Vettuleno Civica Barbaro (fl. II secolo) è stato un politico romano, vissuto nel II secolo, imparentato con la dinastia degli Antonini.

Biografia

Il padre di Barbaro fu Sesto Vettuleno Civica Pompeiano[1] - console ordinario per l'anno 136 - oppure Sesto Vettuleno Civica Ceriale[2] - console ordinario del 106. Comunque, la famiglia dei Vettuleni era probabilmente originaria della Sabina[3].

Barbaro era fratellastro di Elio Cesare - in quanto condividevano la madre - e, dunque, zio di Lucio Vero.

La sua carriera pubblica ebbe inizio durante l'adolescenza, col vigintivirato, in particolare rivestendo la carica di triumviro monetale, che solitamente toccava ai rampolli del patriziato oppure a personalità che godevano di particolare favore presso il principe. All'età di venticinque anni rivestì la questura. Infine, all'età di trentadue o trentatre anni - secondo la tradizione - divenne console, insieme a Marco Metilio Regolo.

Dopo il consolato, dovette dedicarsi all'otium: tra il 162 e il 165 avrebbe infatti preso parte alle pubbliche dimostrazioni tenute da Galeno a Roma. Egli era anche in contatto con Erode Attico, come ricorda Filostrato[4].

Attorno al 164 entrò nella ristretta cerchia dei comes dell'imperatore: tale avvenimento è da porre in relazione col viaggio di Lucilla, figlia di Marco Aurelio, a Efeso per sposare Lucio Vero, nel corso del quale fu accompagnata da Civica Barbaro e Ceionia Fabia, rispettivamente zio e sorella del principe[5].

Barbaro fu anche membro dei sodales Antonini, un collegio sacerdotale che si occupava del culto del divo Antonino Pio[6].

Note

  1. ^ Géza Alföldy, Konsulat und Senatorenstand unter den Antoninen, Habelt Verlag, p. 324.
  2. ^ Anthony Birley, Marcus Aurelius: A Biography, Routledge, New York, 2000, p. 238.
  3. ^ Géza Alföldy, Konsulat und Senatorenstand unter den Antoninen, p. 309.
  4. ^ Bowersock, Greek Sophists in the Roman Empire, Clarendon Press, Oxford, 1969, p. 82.
  5. ^ Historia Augusta, Vita di Marco, p. 9.4.
  6. ^ Géza Alföldy, Konsulat und Senatorenstand unter den Antoninen, p. 328.

Bibliografia

  • Géza Alföldy, Konsulat und Senatorenstand unter den Antoninen, Habelt Verlag, Bonn, 1977.
  • Anthony Birley, Marcus Aurelius: A Biography, Routledge, New York, 1987.
  • Bowersock, Greek Sophists in the Roman Empire, Clarendon Press, Oxford,1969.
  • Scriptores Historiae Augustae

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • Historiae Augustae, su penelope.uchicago.edu.

Predecessore Console romano Successore
Marco Ceionio Silvano,
Gaio Serio Augurino
157
con Marco Metilio Aquillio Regulo Nepote Volusio Torquato Frontone
Sesto Sulpicio Tertullo,
Quinto Tineio Sacerdote Clemente
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