Morte a credito
Morte a credito | |
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Titolo originale | Mort à crédit |
Autore | Louis-Ferdinand Céline |
1ª ed. originale | 1936 |
1ª ed. italiana | 1964 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | semi-autobiografico |
Lingua originale | francese |
Protagonisti | Ferdinand Bardamu |
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Morte a credito (in francese: Mort à crédit) è il secondo romanzo di Louis-Ferdinand Céline, pubblicato nel 1936. È considerato uno dei capolavori della letteratura francese del Novecento.
Antefatto del romanzo Viaggio al termine della notte, racconta l'infanzia del personaggio Ferdinand Bardamu - alter ego dell'Autore - nel Passage Choiseul, le esperienze familiari, scolastiche, erotiche, di viaggio e di lavoro, terminando con il suo arruolamento nell'esercito per la prima guerra mondiale. Il romanzo è una presa di distanza dalla vita, diversa da quello che l'uomo crede che sia: alla fine la vita ci porta a conquistare quell'unico credito che siamo sicuri di poter riscuotere: la morte.
Céline dà vita in questo romanzo a un'impressionante galleria di falliti e disadattati, tra cui padre Gorloge, il signor Merrywin, senza dimenticare i genitori dell'autore, e in particolare l'inventore Roger-Marin Courtial des Pereires e sua moglie. Forse il personaggio più memorabile dell'opera di Céline (dopo Ferdinand Bardamu e gli altri alter ego dell'autore), Courtial, uno studioso stravagante ma universale - e una figura allo stesso tempo geniale e grottesca - è ispirato a Raoul Marquis (più noto come Henry de Graffigny), che Céline ha conosciuto alla fine della prima guerra mondiale, quando entrambi furono assunti dalla Fondazione Rockefeller e fecero assieme un viaggio in Bretagna per la campagna di prevenzione della tubercolosi.[1]
In Italia arriva con molto ritardo, nella traduzione di Giorgio Caproni per l'editore Garzanti, solo nel 1964[2].
Edizioni italiane
- Morte a credito. Romanzo, Saggio critico di Carlo Bo, Versione di Giorgio Caproni, Milano, Garzanti, 1964, Collana «Romanzi moderni» [edizione censurata].
- Morte a credito, Saggio critico di Carlo Bo, Versione di Giorgio Caproni, Milano, Garzanti, 1981, Collana «Narratori moderni» [edizione censurata].
- Morte a credito, Traduzione di Giorgio Caproni, Introduzione di Sebastiano Vassalli, Milano, Mondadori, 1987, Collana «Oscar» n. 1947.
- Morte a credito. Romanzo, Saggio critico di Carlo Bo, Traduzione di Giorgio Caproni, Milano, TEA, 1997.
- Morte a credito. Romanzo, Introduzione di Giovanni Raboni, Traduzione di Giorgio Caproni, Milano, Corbaccio, 2000.
Note
- ^ (EN) La campagna di prevenzione della tubercolosi in Francia della Fondazione Rockefeller, su resource.rockarch.org. URL consultato il 19 ottobre 2020.
- ^ Area Tecnica, Morte a credito Louis-Ferdinand Céline, su Garzanti. URL consultato il 20 luglio 2020.
Collegamenti esterni
- (EN) Death on the Installment Plan, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Morte a credito, su Goodreads.
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Romanzi | Viaggio al termine della notte (1932) · Morte a credito (1936) · Guignol's Band (1944) · Casse-pipe (1949) · Pantomima per un'altra volta (1952) · Normance (1954) · Colloqui con il professor Y (1955) · Da un castello all'altro (1957) · Nord (1960) · Il Ponte di Londra (1964) · Rigodon (1969) |
Pamphlets | Mea Culpa (1936) · Bagatelle per un massacro (1937) · La scuola dei cadaveri (1938) · La bella rogna (1941) |
Teatro | La Chiesa (1926) · Progresso (1978) |
Altri testi | La Vita e l'opera di Philippe Ignace Semmelweis (1924) · La chinina nella terapia (1925) · Segreti nell'isola (1936) · Fulmini e saette (1948) · L'invasato in provetta (1948) · Scandalo negli abissi (1950) · Balletti senza musica, senza gente, senza niente (1959) · Le onde (1977) · Arletty, jeune fille dauphinoise (1985) · Prefazioni e Dediche (1987) · Polemiche. Interviste (1945-1961) (1995) · Storia del piccolo Mouck (1997) |
Controllo di autorità | BNF (FR) cb11964158n (data) |
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