Moschea del Venerdì (Damghan)
Moschea del Venerdì | |
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Stato | Iran |
Provincia | Semnan |
Località | Damghan |
Coordinate | 36°10′00″N 54°21′04″E36°10′00″N, 54°21′04″E |
Religione | islamica |
Stile architettonico | architettura abbaside, architettura ghaznavide, Architettura selgiuchide e architettura qajara |
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La moschea del Venerdì di Damghan (Masjid-i Jumeh o Masjid-i Imam Hasan, in persiano مسجد جامع دامغان) è una moschea-cattedrale costruita in 5 epoche diverse e sita nella città iraniana di Damghan.[1]
Descrizione
Edificata durante l'impero ghaznavide, la moschea venne completamente ricostruita durante la dinastia Qajar[2] tranne che per il suo minareto selgiuchide,[1] l'unico rimasto della vecchia Damghan, il quale venne eretto nella metà dell'XI secolo.[3] Esso possiede un fregio epigrafico decorato con lettere smaltate in rilievo. Questo tipo di decorazione è il primo esempio del suo genere mai trovato in Iran.[4]
L'edificio ha anche quattro navate e un seminterrato posto 4 m sotto al cortile. Una delle particolarità di questa moschea è l'eco che risuona al suo interno.[2]
Note
Bibliografia
- (EN) Jonathan Bloom e Sheila Blair, Grove Encyclopedia of Islamic Art & Architecture: Three-Volume Set, OUP USA, 14 maggio 2009, ISBN 978-0-19-530991-1.
- (EN) Sylvia A. Matheson, Persia: an archaeological guide, Park Ridge, N.J., Noyes Press, 1973, ISBN 978-0-8155-5010-5.
- (EN) Trudy Ring, Robert M. Salkin e Sharon La Boda, International Dictionary of Historic Places: Middle East and Africa, Taylor & Francis, 1995, ISBN 978-1-884964-03-9.
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