Osmoderma cristinae
Osmoderma cristinae | |
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Stato di conservazione | |
In pericolo | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Tracheata |
Superclasse | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Sottoclasse | Pterygota |
Coorte | Endopterygota |
Superordine | Oligoneoptera |
Sezione | Coleopteroidea |
Ordine | Coleoptera |
Sottordine | Polyphaga |
Infraordine | Scarabaeiformia |
Superfamiglia | Scarabaeoidea |
Famiglia | Scarabaeidae |
Sottofamiglia | Cetoniinae |
Tribù | Trichiini |
Sottotribù | Osmodermatina |
Genere | Osmoderma |
Specie | O. cristinae |
Nomenclatura binomiale | |
Osmoderma cristinae Sparacio, 1994 |
Osmoderma cristinae Sparacio, 1994 è un coleottero appartenente alla famiglia degli Scarabeidi (sottofamiglia Cetoniinae).
Descrizione
Adulto
O. cristinae è un coleottero di medie dimensioni, comprese tra i 25 e i 30 mm di lunghezza. Presenta un corpo robusto e dai colori del tutto simili a quelli della specie affine Osmoderma eremita.[1]
Larva
Le larve hanno l'aspetto di grossi vermi bianchi dalla forma a "C". Presentano la testa e le tre paia di zampe sclerificate, mentre lungo i fianchi presentano una fila di forellini chitinosi, che permettono all'insetto di respirare.
Biologia
Gli adulti compaiono con l'arrivo dell'estate e sono di abitudini crepuscolari. Possono essere osservati nelle cavità degli alberi oppure, anche se molto raramente, sui fiori. Le larve si nutrono di legno e si sviluppano nelle stesse cavità degli alberi in cui è possibile rinvenire gli adulti. I maschi adulti emanano un feromone dall'odore dolciastro.[1]
Distribuzione
O. cristinae è un endemismo della Sicilia.[1]
Conservazione
O. cristinae è considerata una specie in pericolo, nella Lista rossa IUCN.[2].
Note
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