Rinaldo Camaioni
Rinaldo Camaioni | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
Nazionalità | Italia | ||||||
[[Atletica leggera|Atletica leggera]] | |||||||
Specialità | Salto triplo | ||||||
Società | Fiat Torino | ||||||
Carriera | |||||||
Nazionale | |||||||
| |||||||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Rinaldo Camaioni (Ascoli Piceno, 16 luglio 1940 – Buttigliera Alta, 15 giugno 2019) è stato un triplista e dirigente d'azienda italiano.
Biografia
Fu due volte campione italiano assoluto nel salto triplo, ai campionati italiani del 1963 e del 1969. Tra il 1961 e il 1969 vestì otto volte la maglia della nazionale assoluta[1].
Lasciata l'atletica leggera divenne dirigente della FIAT e l'11 ottobre 1977 fu ferito durante un agguato delle Brigate Rosse a Torino[2].
Nel 2010 gli fu conferita la medaglia d'oro di vittima del terrorismo[3].
Campionati nazionali
- 2 volte campione italiano assoluto del salto triplo (1963, 1969)
- 1963
- Oro ai campionati italiani assoluti, salto triplo - 15,68 m
- 1969
- Oro ai campionati italiani assoluti, salto triplo - 15,72 m
Onorificenze
«Per l'evento verificatosi in Torino l'11 ottobre 1977»
— 21 aprile 2010[3]
— 21 aprile 2010[3]
Note
- ^ Giulio Fede, Presenza in nazionale assoluta, su asaascoli.it, Associazione Sportiva Ascoli. URL consultato il 16 giugno 2019.
- ^ Lutto: se n'è andato Rinaldo Camaioni, su fidal.it, FIDAL, 15 giugno 2019. URL consultato il 16 giugno 2019.
- ^ a b Rinaldo Camaioni medaglia d'oro di vittima del terrorismo, su quirinale.it. URL consultato il 16 giugno 2019.
Portale Atletica leggera
Portale Biografie