Il Sei Nazioni femminile 2019 (in inglese 2019 Women's Six Nations Championship; in francese Tournoi des Six Nations féminin 2019) fu la 18ª edizione del torneo rugbistico che vede annualmente confrontarsi le Nazionali femminili di Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Italia e Scozia, nonché la 24ª in assoluto considerando anche le edizioni dell'Home Championship e del Cinque Nazioni.
Il torneo si svolse dal 1º febbraio al 17 marzo 2019 con lo stesso calendario del torneo maschile.
Il sistema di punteggio del torneo è quello dell'Emisfero Sud che prevede 4 punti a vittoria, due a pareggio, zero a sconfitta, uno per la squadra che marca almeno quattro mete e un ulteriore eventuale bonus in caso di sconfitta con sette o meno punti di distacco. In aggiunta a ciò, l'eventuale Grande Slam avrebbe ricevuto un premio di ulteriori tre punti per assicurarsi che ad esso corrispondesse anche la vittoria del torneo[1].
Ad aggiudicarsi il torneo fu, per la quindicesima volta, l'Inghilterra che nell'occasione conseguì il suo quattordicesimo Grande Slam e interruppe il breve regno della Francia, campionessa l'anno prima[4]. Grande sorpresa del torneo fu, invece, l'Italia, mai andata oltre il terzo posto nella competizione: dopo due vittorie consecutive, in Scozia e in casa contro l'Irlanda, e un pari a Lecce contro il Galles, le Azzurre si presentarono alla quarta giornata a Exeter imbattute contro l'Inghilterra. Le professioniste inglesi vinsero 55-0[5] e quella fu l'unica partita persa nel torneo dalle italiane che, la settimana dopo a Padova nell'ultimo incontro del girone, vinsero 31-12 contro la Francia riprendendosi la seconda posizione finale[6], miglior risultato fino a quel momento della loro storia nel Sei Nazioni[6][7] e, più in generale, miglior prestazione in assoluto di una qualsiasi rappresentativa italiana in quel torneo[6]. All'Italia andò pure il trofeo Anita Garibaldi, destinato alla vincitrice dell'incontro con la Francia.
Il citato incontro di Exeter registrò, con 10 545 spettatori, il record d'affluenza in Inghilterra per incontri di rugby femminile non di Coppa del Mondo[5].
^(EN) David Bates, Six Nations to Trial Bonus Points in 2017, su sixnationsrugby.com, Six Nations Rugby, 30 novembre 2016. URL consultato il 28 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2018).
^Sei Nazioni U-20 e Femminile, ufficializzato il calendario 2019, su federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 2 novembre 2018. URL consultato il 6 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2018).
^(EN) BBC Alba agrees deal with SRU to broadcast women's rugby, in BBC, 8 novembre 2018. URL consultato il 17 marzo 2019.
^(EN) England 80-0 Scotland: Red Roses win Grand Slam and regain Women's Six Nations, in BBC, 16 marzo 2019. URL consultato il 17 marzo 2019.
^ab(EN) Brent Pilnick, England beat Italy 55-0 to maintain Six Nations Grand Slam title hopes, in BBC, 9 marzo 2019. URL consultato il 17 marzo 2019.
^abc Andrea Buongiovanni, Rugby, l’Italdonne travolge la Francia: è seconda nel Sei Nazioni, in la Gazzetta dello Sport, 17 marzo 2019. URL consultato il 17 marzo 2019.
^ Domenico Calcagno, Sei Nazioni, l’Italia è seconda: le donne battono la Francia 31-12, in Corriere della Sera, 17 marzo 2019. URL consultato il 22 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2019).