Sesto Quintilio Varo
Sesto Quintilio Varo | |
---|---|
Console della Repubblica romana | |
Nome originale | Sextus Quinctilius Varus |
Morte | 453 a.C. |
Gens | Gens Quinctilia |
Consolato | 453 a.C. |
Sesto Quintilio Varo (... – 453 a.C.) è stato un politico romano del V secolo a.C.
Consolato
Sesto Quintilio Varo fu eletto console nel 453 a.C. insieme al collega Publio Curiazio Fisto Trigemino.[1]
Mentre si aspetta il ritorno della commissione, formata da Spurio Postumio Albo, Aulo Manlio e Sulpicio Camerino, inviata l'anno prima ad Atene, per trascrivere le leggi di Solone, e quindi poterla studiare e riformare le istituzioni romane, bloccate dal perenne conflitto tra patrizi e plebei, Roma soffrì le conseguenze di una carestia e di una pestilenza, di cui rimase vittima lo stesso console[2].
Note
- ^ Dionigi di Alicarnasso, Antichità romane, Libro X, 53.
- ^ Tito Livio, Ab Urbe condita libri, Libro III, 2, 31.
Bibliografia
Fonti primarie
- Tito Livio, Ab Urbe condita libri, Libro III.
- Dionigi di Alicarnasso, Antichità romane, Libro X.
Voci correlate
Predecessore | Fasti consulares | Successore | |
---|---|---|---|
Spurio Tarpeio Montano Capitolino e Aulo Aternio Varo Fontinale | 453 a.C. Sesto Quintilio Varo[1] con Publio Curiazio Fisto Trigemino | Tito Menenio Lanato e Publio Sestio Capitone | |
|
Portale Antica Roma
Portale Biografie