Shenuda III di Alessandria
Shenuda III | |
---|---|
Papa della Chiesa ortodossa copta | |
Elezione | 14 novembre 1971 |
Fine patriarcato | 17 marzo 2012 |
Predecessore | Cirillo VI |
Successore | Tawadros II |
Ordinato presbitero | 1954 |
Nome | Nazīr Gayyid Rūfāʾīl |
Nascita | Asyūṭ 3 agosto 1923 |
Morte | Alessandria d'Egitto 17 marzo 2012 (88 anni) |
Manuale |
Shenuda III (talvolta italianizzato come Senuzio III) (in arabo شنودة الثالث?), nato Nazīr Gayyid Rūfāʾīl (Asyūṭ, 3 agosto 1923 – Alessandria d'Egitto, 17 marzo 2012) è stato un vescovo cristiano orientale e teologo egiziano, 117º papa della Chiesa ortodossa copta dal 14 novembre 1971 fino alla sua morte.
Venne ordinato presbitero nel 1954 e venne consacrato vescovo il 30 settembre 1962.
Laureatosi all'Università del Cairo e poi al seminario teologico della Chiesa copta ortodossa, divenne monaco assumendo il nome di Antonio il Siro quando entrò nel monastero dei siriani di Wādī al-Natrūn (dedicato a Maria Theotókos). Nel 1958 ricevette gli ordini sacri. Nel 1962 il suo predecessore, Cirillo VI, lo ordinò vescovo per l'educazione cristiana e decano del seminario copto ortodosso (lo stesso dove aveva studiato). Nazīr prese il nome di Shenuda, richiamandosi a due papi della Chiesa copta: Shenuda I (859–880) e Shenuda II (1032–1047).
Ha svolto il sacro ministero di Papa della Chiesa ortodossa copta dal 14 novembre 1971, presiedendo all'espansione mondiale della chiesa copta. Durante il suo papato ha consacrato i primi vescovi per le diocesi americane che ora contano (dal 1971) un centinaio di chiese, come pure i primi vescovi in Australia e nell'America meridionale.
Sin dagli anni settanta papa Shenuda divenne noto per il suo impegno per l'unità dei cristiani e per la ricerca del dialogo ecumenico fra le chiese cristiane.
È morto il 17 marzo 2012 dopo una lunga malattia[1].
Biografia
Formazione
Nato nel 1923 a Salām, un villaggio del governatorato di Asyut, nell'Alto Egitto, Nazīr è il più giovane di una famiglia di otto figli. Dall'età di 16 anni divenne molto attivo nella sua parrocchia come insegnante di catechismo, prima nella chiesa di Sant'Antonio a Shubra e poi nella chiesa di Santa Maria a Mahmasha.
Dopo la laurea in storia all'Università del Cairo, lavorò di giorno come insegnante di scuola superiore di lingua inglese e scienze sociali, e frequentò di sera corsi al Seminario teologico copto. Dopo aver conseguito il diploma del seminario (1949), insegnò studi neotestamentari.
Carriera ecclesiastica
Il 18 giugno 1954 il giovane Nazīr si ritirò a vita monastica nel monastero di al-Suryan nel deserto occidentale dell'Egitto; assunse il nome di padre Antonio il Siro Antonyos al-Suryānī. Per sei anni, dal 1956 al 1962, visse in solitudine in una grotta a circa 10 km dal monastero, dedicandosi alla preghiera, alla meditazione e all'ascesi.
In seguito divenne ieromonaco al monastero dei Siriani dedicato a Maria Theotókos (situato nel Wādī al-Natrūn) col nome di padre Antonio. Durante un periodo in cui padre Antonio visse in eremitaggio, papa Cirillo VI di Alessandria lo scelse come vescovo per l'educazione cristiana e decano dell'università teologica copta ortodossa; Antonio scelse il nome di Shenuda. Durante la gestione di Shenuda, il numero degli studenti triplicò.
Shenuda ebbe la consacrazione papale col nome di Shenuda III, 117º papa di Alessandria e patriarca della sede di San Marco il 14 novembre 1971.
L'esilio sotto Sadat
Il 3 settembre 1981 il presidente egiziano Anwar al-Sadat condannò papa Shenuda all'esilio nel monastero di San Bishoi nel Wādī al-Natrūn. Altri otto vescovi, 24 preti e numerosi esponenti di spicco della comunità copta furono arrestati. Sadat sostituì la gerarchia copta con una commissione di cinque vescovi e considerò Shenuda come "ex papa". Il 2 gennaio 1985, più di tre anni dopo l'omicidio di Sadat, avvenuto nel 1981, il successore Hosni Mubarak liberò papa Shenuda dall'esilio. Rientrato al Cairo, celebrò la messa di Natale il 7 gennaio davanti a più di 10.000 fedeli.
La malattia e la morte
Nei suoi ultimi anni di vita papa Shenuda soffrì di diabete e di disturbi ai reni. Alcuni mesi prima della sua morte si era sparsa la voce che fosse entrato in coma.
Shenuda III è morto il 17 marzo 2012 (8 Paremhat 1728 secondo il calendario copto) in seguito alle su citate complicazioni di salute. Il suo successore fu Tawadros II
L'espansione mondiale della Chiesa copta
Il papato di Shenuda ha coinciso con l'espansione mondiale della Chiesa copta. Nel 1971 le chiese copte erano solo quattro in tutto il Nord America, mentre ora sono più di cento, con due vescovi; in Europa vi sono più di 50 chiese e dieci vescovi; in Australia vi sono due vescovi e numerose parrocchie; in Africa due vescovi missionari in nove paesi africani (Egitto escluso); vi sono chiese copte anche nei Caraibi e in Sud America.
Quando l'Eritrea divenne politicamente indipendente dall'Etiopia, il presidente Isaias Afewerki impose che la Chiesa locale si rendesse indipendente dalla Chiesa ortodossa etiope, che a sua volta dipendeva da Alessandria. Papa Shenuda III ordinò il primo patriarca d'Eritrea col nome di Sua Santità patriarca Filippo I (Abouna Philipos di Eritrea). Questa fu la seconda ordinazione di un patriarca effettuata da un papa di Alessandria nel XX secolo (la prima fu quella di papa Cirillo III con il primo Catholicos di Etiopia negli anni sessanta).
Impegno per l'unità dei cristiani
Nel 1973 papa Shenuda fu il primo papa copto ad incontrarsi con il papa di Roma (all'epoca Paolo VI) dopo più di 1500 anni. Durante la visita i due papi firmarono una dichiarazione comune sulla cristologia e si accordarono per ulteriori colloqui in materia di ecumenismo. Nell'occasione non mancarono anche dialoghi con diverse chiese protestanti.
L'impegno ecumenico del papa si è concretizzato nell'ingresso della Chiesa copta in diversi organismi ecumenici e nella visita ad alcune chiese sorelle della tradizione ortodossa, come Costantinopoli, Mosca e Antiochia.
Pubblicazioni e scritti
Fin dal 1962 Papa Shenuda III è stato il direttore di El-Keraza Magazine, la pubblicazione ufficiale della chiesa copta. Egli fu il primo patriarca di Alessandria che dal V secolo è stato il direttore del seminario teologico e che ha continuato a tenere lezioni nei seminari del Cairo, di Alessandria e all'estero, e all'Istituto superiore di studi copti. Shenuda inoltre ha istituito nuove sedi del seminario in Egitto e all'estero.
Papa Shenuda ha scritto più di 100 libri.
Onorificenze
Onorificenze egiziane
Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito
Onorificenze straniere
Onorificenze accademiche
Note
- ^ LA MORTE DEL PAPA COPTO SHENOUDA III | Geopolitica, ATLANTE | Treccani, il portale del sapere, su www.treccani.it. URL consultato il 22 agosto 2021.
Voci correlate
Altri progetti
Altri progetti
- Wikimedia Commons
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Shenuda III di Alessandria
Collegamenti esterni
- (EN) Matt Stefon, Shenouda III, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Shenuda III di Alessandria, su Open Library, Internet Archive.
- H.H. Pope Shenouda III, su st-takla.org. URL consultato il 6 marzo 2022.
- (EN) Sito ufficiale di papa Shenuda III, su copticpope.org. URL consultato il 30 novembre 2005 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2018).
- (EN) Orthodox Wiki, Pope Shenuda III Archiviato il 16 febbraio 2007 in Internet Archive.
- (EN) Coptic Othodox Church Network, Pope Shenouda III
- (EN) Saint Takla.org, Pope Shenouda III Biography
- (EN) Vatican.va, Common declaration of Pope Shenouda III and Pope Paul VI (1973)
Predecessore | Papa della Chiesa ortodossa copta | Successore | |
---|---|---|---|
Cirillo VI | 1971 - 2012 | Tawadros II |
V · D · M | |||||
---|---|---|---|---|---|
Patriarcato di Alessandria dei Latini (1276 – 1954) · Arcieparchia di Alessandria dei Melchiti (1724 - oggi) | |||||
Dalla fondazione allo scisma del Concilio di Calcedonia (43 d.C. – 451) |
| ||||
Papi e Patriarchi della Chiesa ortodossa copta (451 - oggi) | Timoteo II · Pietro III · Atanasio II · Giovanni I · Giovanni II · Dioscoro II · Timoteo III · Teodosio I · Pietro IV · Damiano · Anastasio · Andronico · Beniamino · Agato · Giovanni III · Isacco · Simeone I · Alessandro II · Cosma I · Teodoro I · Michele I · Mina I · Giovanni IV · Marco II · Giacobbe · Simeone II · Giuseppe I · Michele II · Cosma II · Senuzio I · Michele III · Gabriele I · Cosma III · Macario I · Teofilo II · Mina II · Abramo · Filoteo · Zaccaria · Senuzio II · Cristodulo · Cirillo II · Michele IV · Macario II · Gabriele II · Michele V · Giovanni V · Marco III · Giovanni VI · Cirillo III · Atanasio III · Giovanni VII · Gabriele III · Teodosio III · Giovanni VIII · Giovanni IX · Beniamino II · Pietro V · Marco IV · Giovanni X · Gabriele IV · Matteo I · Gabriele V · Giovanni XI · Matteo II · Gabriele VI · Michele VI · Giovanni XII · Giovanni XIII · Gabriele VII · Giovanni XIV · Gabriele VIII · Marco V · Giovanni XV · Matteo III · Marco VI · Matteo IV · Giovanni XVI · Pietro VI · Giovanni XVII · Marco VII · Giovanni XVIII · Marco VIII · Pietro VII · Cirillo IV · Demetrio II · Cirillo V · Giovanni XIX · Macario III · Giuseppe II · Cirillo VI · Senuzio III · Teodoro II | ||||
Papi e Patriarchi della Chiesa greco-ortodossa (451 - oggi) | Proterio · Timoteo II · Timoteo III · Giovanni I Talaia · Pietro III · Atanasio II · Giovanni II · Giovanni III · Dioscoro II · Timoteo IV · Teodosio I · Gaiano · Paolo · Zoilo · Apollinare · Giovanni IV · Eulogio I · Teodoro I · Giovanni V · Giorgio I · Ciro · Pietro IV · Pietro V · Pietro VI · (Teofilatto) · (Onopsus) · Cosma I · Poliziano · Eustazio · Cristoforo I · Sofronio I · Michele I · Michele II · Cristodulo · Eutichio · Sofronio II · Isacco · Giobbe · Elia I · Arsenio · Teofilo II · Giorgio II · Leonzio · Alessandro II · Giovanni VI · (Eulogio II) · Sabba · Cirillo II · (Teodosio II) · Sofronio III · Elia II · Eleuterio · Marco III · Nicola I · Gregorio I · Nicola II · Atanasio III · Gregorio II · Gregorio III · Nifone · Marco IV · Nicola III · Gregorio IV · Nicola IV · Atanasio IV · Marco V · Filoteo · Marco VI · Gregorio V · Gioacchino · Silvestro · Melezio I · Cirillo III · Gerasimo I · Metrofane · Niceforo · Joannicius · Paisio · Partenio I · Gerasimo II · Samuele · Cosma II · Cosma III · Matteo · Cipriano · Gerasimo III · Partenio II · Teofilo III · Ieroteo I · Artemio · Ieroteo II · Callinico · Giacomo · Nicanore · Sofronio IV · Fozio · Melezio II · Nicola V · Cristoforo II · Nicola VI · Partenio III · Pietro VII · Teodoro II | ||||
Patriarchi di Alessandria dei Copti Chiesa cattolica (1824 - oggi) | Maximus Givaid · Kyrillos Makarios · Markos II Khouzam · Stephanos I Sidarouss · Stéphanos II Ghattas · Antonios Naguib · Ibrahim Sidrak | ||||
|
Controllo di autorità | VIAF (EN) 71504436 · ISNI (EN) 0000 0001 2138 8620 · LCCN (EN) n85181291 · GND (DE) 119056321 · BNF (FR) cb125409803 (data) · J9U (EN, HE) 987007298581405171 |
---|