Statua equestre di Tiridate I
La statua equestre di Tiridate I (in latino equus Tiridatis regis Armeniorum) era un monumento della VII regione augustea dell'antica Roma, oggi non più esistente, dedicata al re Tiridate I di Armenia.
Storia
L'unica attestazione della statua equestre dedicata a Tiridate I è quella dei Cataloghi regionari, che la riportano dopo la Porticus Vipsania e i due templi nuovi della Speranza e della Fortuna e prima del Forum Suarium[1][2].
L'erezione della statua sarebbe da porre in relazione al viaggio a Roma effettuato dal re nel 66 d.C.; in occasione di questo viaggio Nerone riconobbe e incoronò Tiridate come re di Armenia[1][3].
Si ritiene che sulla base della statua fosse riportata la scritta "re degli Armeni", che fu poi probabilmente descritta nei Cataloghi regionari[1].
Le fonti antiche riportano che la visita di Tiridate toccò il Foro romano, dove avvenne l'incoronazione, e il Teatro di Pompeo, che per l'occasione era stato riccamente ornato, ma non affermano nulla che riguardi la Via Lata e la VII regione[1]. Si riporta però che i successi diplomatici di Nerone furono celebrati chiudendo le porte del tempio di Giano e erigendo una statua equestre dedicata a Tiridate nel Campo Marzio.[3].
Ubicazione
Sono state fatte varie ipotesi sulla possibile ubicazione della statua, ma nessuna di queste è basata su dati scientifici. Il Lexicon Topographicum Urbis Romae lo collocherebbe tra le moderne Via di Propaganda e Via del Tritone, a una distanza di circa 315 m dalla Porticus Vipsani, mentre Richardson, nel suo atlante topografico, la posizionerebbe a circa 240 m a nordovest della Porticus[1].
Note
- ^ a b c d e Lee L. Brice, Daniëlle Slootjes, Aspects of Ancient Institutions and Geography: Studies in Honor of Richard J.A. Talbert Archiviato il 17 agosto 2016 in Internet Archive., BRILL, 2014, ISBN 9789004283725, p. 248.
- ^ Cataloghi regionari Archiviato l'8 giugno 2019 in Archive.is. su Lacus Curtius di Bill Thayer.
- ^ a b Stephen L. Dyson, Rome: A Living Portrait of an Ancient City Archiviato il 17 agosto 2016 in Internet Archive., JHU Press, 2010, ISBN 9781421401010, p. 169.
Bibliografia
- Lee L. Brice, Daniëlle Slootjes, of Ancient Institutions and Geography: Studies in Honor of Richard J.A. Talbert, BRILL, 2014, ISBN 9789004283725, p. 248.
- Stephen L. Dyson, Rome: A Living Portrait of an Ancient City, JHU Press, 2010, ISBN 9781421401010, p. 169.
Voci correlate
V · D · M | ||
---|---|---|
Monumenti di Roma antica (Regio VII Via Lata) | Aqua Virgo · arco di Claudio · arcus Triumphalis · arcus novus Diocletiani · campus Agrippae · Castra Urbana · statua equestre di Tiridate I, re degli Armeni · Forum Suarium · Horti Largiani · Horti Lucullani · Lacus Ganymedis · nympheum Iovis · Porta Flaminia e Porta Pinciana (Mura aureliane) · Porta Fontinalis (Mura serviane) · porticus Vipsania · sepolcro di Gaio Publicio Bibulo · Statio cohortis I vigilum · tempio del Sole · templi nuovi della Speranza e della Fortuna · via Lata |