Zhemchuzhnikovite
Zhemchuzhnikovite | |
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Classificazione Strunz (ed. 10) | 10.AB.35[1] |
Formula chimica | NaMg(Al,Fe3+)(C2O4)3·8(H2O)[1][2][3] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | dimetrico |
Sistema cristallino | trigonale[1][2][3][4] |
Parametri di cella | a=16,67(5), c=12,51(3), Z=6[4] |
Proprietà fisiche | |
Densità | 1,69[2][3] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 2[1][2][3] |
Sfaldatura | buona secondo {0001}[2] |
Colore | grigio verde[2][3], violetto[1][2][3], grigio fumo[1], verdiccio[5], violaceo[5] |
Lucentezza | vitrea[2][3] |
Opacità | da trasparente a traslucido[2][3] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La zhemchuzhnikovite è un minerale (un ossalato di sodio, magnesio, alluminio e ferro idrato) facilmente solubile in acqua.[4]
Il nome del minerale è stato attribuito in onore del mineralogista russo Yuri Apollonovich Zhemchuzhnikov Yurii Apollonovich Zhemchezhnikov.[1][2]
Il minerale è stato scoperto nel 1960[1].
Morfologia
La zhemchuzhnikovite si presenta in cristalli aghiformi o in forma fibrosa.[2]
Origine e giacitura
Il minerale si trova nelle miniere di lignite o comunque di carbone[2]. Il minerale è stato scoperto nelle zone artiche della Siberia[5].
Caratteristiche chimico fisiche
- Birifrangenza: δ: 0,071[1][3]
- Solubilità: il minerale risulta solubile in acqua[1]
- Magnetismo: assente[3]
- Peso molecolare: 494 grammomolecole[2][3]
- Volume di unità di cella: 3011 ų[3]
- Molecole per unità di cella: 6[3]
- Indice di rifrazione: 0 | 0 | 0 | 0 | 1,409 | 0[3]
- Dicroismo: e: violetto rossastro; w: giallo grigiasrto[2]
- Indice di densità di elettroni: 1,73 g/cm³[2]
- Indici quantico[2]:
- Fermioni: 0,0077991788
- Bosoni: 0,9922008212
- Indici di fotoelettricità[2]:
- PE: 1,81 barn/elettroni
- ρ: 3.13 barn/cm³
- Indice di radioattività GRapi = 0 (il minerale non è radioattivo)[2]
Note
- ^ a b c d e f g h i j (EN) Scheda tecnica del minerale su mindat.org, su mindat.org. URL consultato il 3 maggio 2013.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r (EN) Scheda tecnica del minerale su webmineral.com, su webmineral.com. URL consultato il 3 maggio 2013.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n Scheda tecnica del minerale su wolframalpha[collegamento interrotto]
- ^ a b c (EN) Michael Fleischer, New mineral names (PDF), in American Mineralogist, vol. 49, 1964, pp. 439-448. URL consultato il 2 maggio 2013.
- ^ a b c Autori vari, IX: Composti organici in "Come collezionare i minerali dalla A alla Z, vol III" pag. 789, Peruzzo editore (1988), Milano
Collegamenti esterni
- (EN) Webmineral.com.
- (EN) Mindat.org.
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