Zizania latifolia

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Zizania latifolia
Classificazione APG IV
Dominio	Eukaryota
Regno	Plantae
(clade)	Tracheobionta
(clade)	Angiosperme
(clade)	Monocotiledoni
(clade)	Commelinidi
Ordine	Poales
Famiglia	Poaceae
Genere	Zizania
Specie	Z. latifolia
Classificazione Cronquist
Dominio	Eukaryota
Regno	Plantae
Divisione	Magnoliophyta
Classe	Liliopsida
Ordine	Cyperales
Famiglia	Poaceae
Genere	Zizania
Specie	Z. latifolia
Nomenclatura binomiale
Zizania latifolia (Griseb.) Hance ex F.Muell.

Zizania latifolia, conosciuta come riso selvatico della Manciuria, è l'unica specie del genere di riso selvatico Zizania originaria dell'Asia. La specie è usata come pianta alimentare e sia gli steli che i chicchi sono commestibili. Raccolto in natura, il riso selvatico della Manciuria era un cereale importante nell'antica Cina^[1] ma è oggi molto raro in natura e il suo utilizzo come cereale è completamente scomparso in Asia, sebbene continui a essere coltivato per i suoi steli.^[1] Una misura della sua antica popolarità è che il cognome Jiǎng (蒋 in cinese), uno dei più diffusi in Cina, deriva da questa coltura.

Coltivazione

Zizania latifolia viene coltivata in tutta l'Asia. Il successo della coltura dipende dal fungo Ustilago esculenta. La pianta non viene coltivata per i suoi semi, come altre specie di riso selvatico, ma per gli steli, che si gonfiano fino a diventare succose galle quando vengono infettati dal fungo. Quando il fungo invade la pianta ospite ne provoca l'ipertrofia: le sue cellule aumentano in dimensione e numero. L'infezione da U. esculenta impedisce alla pianta di fiorire e di produrre semi, quindi la coltura viene propagata asessualmente, tramite rizoma. I nuovi germogli vengono infettati dalle spore presenti nell'ambiente, che generalmente è una risaia.^[2] Gli steli scorticati vengono raccolti come un ortaggio noto come jiaobai (茭白) in Cina.^[3] Il suo nome giapponese è makomotake.^[4] La sezione gallata dello stelo è larga circa 3-4 cm e lunga fino a 20 cm. Questo ortaggio è coltivato da almeno 400 anni.^[5] È popolare per il suo sapore e la consistenza tenera,^[6] e viene consumato crudo o cotto. Il suo sapore ricorda i germogli di bambù freschi. Rimane croccante quando saltato in padella.^[7] La stagione principale della raccolta è tra settembre e novembre.

Specie invasiva

Z. latifolia è stata introdotta accidentalmente in natura in Nuova Zelanda e lì è considerata una specie invasiva.^[8] È stato introdotto alle Hawaii.

L'importazione degli steli negli Stati Uniti è vietata per proteggere le specie di riso selvatico nordamericane dal fungo.^[9]

Note

^ ^a ^b Frederick J. Simoons, Food in China: a cultural and historical inquiry, CRC Press, 1991, pp. 559, ISBN 978-0-8493-8804-0.
^ Chung, K. R. and D. D. Tzeng.
^ vol. 11, DOI:10.1007/s11557-011-0765-y, https://oadoi.org/10.1007/s11557-011-0765-y. Parametro titolo vuoto o mancante (aiuto)
^ vol. 70, DOI:10.1271/bbb.60376, PMID 17090930, https://oadoi.org/10.1271/bbb.60376. Parametro titolo vuoto o mancante (aiuto)
^ Oritani, Y., et al. Manchurian wild rice (Zizania latifolia) infected with Ustilago esculenta stimulates innate immune system, via induction of human β-defensin-2. Archiviato il 1º giugno 2018 in Internet Archive.
^ vol. 62, DOI:10.1007/s00284-010-9673-7, PMID 20495805, https://oadoi.org/10.1007/s00284-010-9673-7. Parametro titolo vuoto o mancante (aiuto)
^ Yamaguchi, M. 1990.
^ NIWA: Stopping the freshwater wild rice invader
^ blogs.cdfa.ca.gov, https://blogs.cdfa.ca.gov/Section3162/?p=4271 Titolo mancante per url url (aiuto).